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Il problema del calcolo è alla base dello sviluppo dell' hardware.
Il grado di conoscenza degli strumenti in nostro possesso è incapsulato nel nostro concetto di architettura. L'idea di piramide non poteva essere concepita se non ci fossero nozioni di trigonometria di un certo livello.

                                    POTENZIALITA' COSTRUITE                             LORO RAFFIGURAZIONE
                                    DENTRO AD UNO                                               NELL'ARCHITETTURA
                                    STRUMENTO

Charles Babage (1792-1871) è un ingegnere che inventa le prime macchine di calcolo. E' un sistema tutto meccanico. Sono programmabili per alcuni calcoli.

Molte innovazioni in questo periodo vengono dal mondo tessile.

Poi c'è la scoperta geniale che rimane dormiente ottanta, novanta anni. E' la logica binaria. Per tradurre una frase in 0-1 devo formalizzarla. Ciò è dovuto alla grande potenza dell'astrazione. Il nostro alfabeto, rispetto a quello iconico dell' Egitto è molto più astratto, molto più potente. La stessa cosa vale per i numeri arabi rispetto a quelli romani.

Si cominciano ad usare le schede perforate. Possono azionare delle macchine. Su questa base il passaggio grande avviene quando entra in gioco l'elettricità.

L'idea del computer, del calcolatore elettronico era legato all'immaginario di grandi stanzoni (cfr. film di 007 ).
Il computer è un oggetto che appartiene al potere militare, scientifico, economico ed esoterico (vi si avvicinò Luigi Moretti).

Legge di Moore: i sistemi informatici all'aumentare degli anni, aumentano la velocità, al diminuire dei costi e al diminuire degli ingombri.
I computer erano così ingombranti che il sistema binario avveniva nelle valvole (grandi quanto lampadine).
Il transistor rende minuscola la valvola.

Grazie all'uso del silicio  dal transistor si passa al chip.
Inizia così l'era dell'informatica, l'era digitale, l'era del silicio (Soleri).
Negli anni '60 il mondo è risettato su un insieme di valori, di componenti, di idealità. Diventa un mondo poliedrico.
Tutto questo avviene nel quadro di una società in forte cambiamento. Liberazione è la parola chiave (cfr. movimento delle donne).

Nel 1967 viene inventato il mouse.

In questo sistema nasce il '68. La popolazione giovane si rende conto di ciò e dà una scossa. Nasce da rivendicazioni studentesse contro la guerra, ed in particolare quella del Vietnam. C'è una sottocultura giovanile, che comincia a lavorare sull'idea opposta di computer. Il computer si lega all'idea di liberazione individuale.

E quindi si comincia ad assemblare (per esempio si usa come schermo qualcosa che serve per altri scopi). Due persone cominciano a fare il computer dentro il loro garage, allestito a laboratorio. Ed inventano l'Apple 1, che utilizza come schermo un televisore.

Si comincia così a produrre il computer in serie. E la Apple Computer decide di essere quotata in borsa.
Questo grosso boom porta ad altri cambiamenti. Nasce la Silicon Valley in cui si realizzano tanti altri sottoprodotti del computer.

Nel 1982 nasce il personal dell' IBM.  Tale PC era per un pubblico più vasto, mentre quello della Apple era societario, relegato ad uno stretto gruppo. Lo svantaggio era che prima dovevi impiantare un sistema di regola e poi potevi fare piccole cose.

Bill Gates si rifà ad una nuova filosofia. Escogita un linguaggio, un sistema operativo che può far partire queste macchine: l' MS DOS.
Fu il primo standard accettato.
Quando la IBM decide di prendere il sistema operativo di Bill Gates nasce la Microsoft ed il personal computer. E' aperta a chiunque vorrà usare quello standard.
Il sistema MS DOS rispecchia la maniera di comunicare oggettiva, assertiva, scientifica, sociale, tipica del mondo industriale. E' una macchina del mondo informatico, ma che rispetta le regole del mondo industriale.

I primi computer Apple avevano un'interfaccia simile all' MS DOS.

Nel 1982 Jobs va a fare un giro in un'unità di ricerca Zerox  dove c'erano ricercatori che avevano creato il mouse. La tastiera fino ad allora era l'unico strumento per comunicare con il computer. Il mouse si basava sulle coordinate x e y. Invece della comunicazione assertiva si poteva fare uso di una comunicazione iconica.
Il sistema delle finestre, del puntatore xy, menù a tendina nascono per lo sviluppo commerciale.
Nasce il computer Elisa, che ha un interfaccia che incorpora tutte queste cose.

Un gruppo di persone crea un nuovo computer, il MAC, che parte dalla ricerca innovativa sull'immagine. Si poteva disegnare e scrivere sullo stesso documento. Si potevano però fare solo piccoli disegni.
Tutto questo è basato sul fatto che lo schermo ha una sua logica, non è solo un terminale. E questo grazie al quick draw. Se io faccio un disegno ed ho il quick draw riesco a stampare il disegno con una mappatura. Oppure posso prendere una serie di dati dall'ambiente raster su un altro ambiente fatto per la scrittura.

1983- nascita di QUICK DRAW:   nascita dello SCHERMO e della MAPPATURA dello schermo.

Nasce la logica WYSIWYG (What You See Is What You Get), cioè quello che tu vedi sullo schermo è quello che tu hai.
Per uscire ad alta definizione devo fare un salto di qualità che va oltre il WYSIWYG che è dello schermo.
Devo uscire dalla tecnologia scema del puntino e dirgli che non è solamente un insieme di puntini, ma è anche un insieme di formule matematiche. Si chiama post-script.

1985-nascita del POST-SCRIPT.

1987-nascita dell'HYPER-TALK: è un sistema ipertestuale (il link). Alla base del link c'è un linguaggio che si chiama HTML, che è l'erede dell'hypertalk.

1990- nascita del QUICK-TIME.

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